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Restituisce la coordinata θ equivalente della Nota: conformemente alla modalità di misurazione degli angoli impostata, il risultato è in gradi, gradi centesimali o radianti. Nota: è possibile inserire questa funzione dalla tastiera del computer digitando R@>Ptheta(...). |
In modalità angolo in gradi:
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Restituisce la coordinata r equivalente alla coppia di argomenti (x,y). Nota: è possibile inserire questa funzione dalla tastiera del computer digitando R@>Pr(...). |
In modalità angolo in radianti:
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Converte l’argomento in una misura d’angolo in radianti. Nota: è possibile inserire questo operatore dalla tastiera del computer digitando @>Rad. |
In modalità angolo in gradi:
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rand() ⇒ espressione rand() restituisce un numero casuale compreso tra 0 e 1. rand(numTentativi) restituisce una lista contenente numTentativi valori casuali compresi tra 0 e 1. |
Imposta il seme dei numeri casuale.
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randBin(n, p) ⇒ espressione randBin(n, p) restituisce un numero reale casuale da una distribuzione binomiale specificata. randBin(n, p, numTentativi) restituisce una lista contenente numTentativi numeri reali casuali da una distribuzione binomiale specificata. |
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randInt(estremoInf,estremoSup) ⇒ espressione randInt(estremoInf,estremoSup) restituisce un intero casuale all’interno dell’intervallo specificato dai numeri interi estremoInf e estremoSup. randInt(estremoInf,estremoSup,numTentativi) restituisce un elenco contenente numTentativi interi casuali all’interno dell’intervallo specificato. |
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randMat(numRighe, numColonne) ⇒ matrice Restituisce una matrice di numeri interi compresi tra -9 e 9 della dimensione specificata. Entrambi gli argomenti devono potere essere semplificati in numeri interi. |
Nota: i valori di questa matrice cambiano ogni volta che si preme ·. |
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randNorm(μ, σ) ⇒ espressione randNorm(μ, σ) restituisce un numero decimale dalla distribuzione normale specificata. Può essere qualsiasi numero reale, anche se con maggiore probabilità sarà compreso nell’intervallo [μ−3•σ, μ+3•σ]. randNorm(μ, σ, numTentativi) restituisce una lista contenente numTentativi valori decimali dalla distribuzione normale specificata. |
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randPoly(Var, Ordine) ⇒ espressione Restituisce un polinomio in Var dell’Ordine specificato. I coefficienti sono interi casuali compresi tra −9 e 9. Il primo coefficiente non può essere zero. Ordine deve essere tra 0 e 99. |
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randSamp(Lista,numTentativi[,noSostituzione]) ⇒ lista Restituisce una lista contenente un campione casuale di numTentativi da Lista con l’opzione di sostituire il campione (noSostituzione=0) o meno (noSostituzione=1). L’impostazione predefinita prevede la sostituzione del campione. |
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RandSeed Numero Se Numero = 0, imposta i semi ai valori predefiniti per il generatore di numeri casuali. Se Numero ≠ 0, viene utilizzato per generare due semi, memorizzati nelle variabili di sistema seed1 e seed2. |
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real(Valore1) ⇒ valore Restituisce la parte reale dell’argomento. |
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real(Lista1) ⇒ lista Restituisce le parti reali di tutti gli elementi. |
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real(Matrice1) ⇒ matrice Restituisce le parti reali di tutti gli elementi. |
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Vettore ►Rect Nota: è possibile inserire questo operatore dalla tastiera del computer digitando @>Rect. Visualizza Vettore nella forma rettangolare [x, y, z]. Le dimensioni del vettore devono essere 2 o 3 e il vettore può essere una riga o una colonna. Nota: ►Rect è un’istruzione del formato di visualizzazione, non una funzione di conversione. Tale istruzione può essere impiegata solo alla fine di una riga di introduzione e non aggiorna ans. Nota: Vedere anche ►Polar, qui. |
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valoreComplesso ►Rect Visualizza valoreComplesso nella forma rettangolare a+bi. valoreComplesso può avere una forma complessa qualsiasi. Tuttavia una voce reiθ causa un errore nella modalità di misurazione degli angoli in gradi. Nota: è necessario usare le parentesi per un inserimento polare (r∠θ). |
In modalità angolo in radianti:
Nota: per inserire ∠ dalla tastiera, selezionarlo nell’elenco dei simboli del Catalogo. |
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ref(Matrice1[, Tol]) ⇒ matrice Restituisce la forma a scalini per righe di Matrice1. In alternativa, un elemento qualsiasi della matrice viene considerato zero se il suo valore assoluto è minore di Tol. Tale tolleranza viene utilizzata solo se la matrice contiene elementi a virgola mobile e non contiene variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un valore. In caso contrario, Tol viene ignorato.
Evitare elementi indefiniti in Matrice1. Possono produrre risultati imprevisti. Ad esempio, se a è indefinito nella seguente espressione, viene visualizzato un messaggio di avvertenza e il risultato viene mostrato come:
Il messaggio di avvertenza appare perché l’elemento generalizzato 1/a non è valido per a=0. È possibile evitare questa situazione memorizzando in anticipo un valore in a oppure utilizzando l’operatore di vincolo (“|”), come mostrato nell’esempio che segue.
Nota: vedere anche rref(), here. |
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RefreshProbeVars Permette di accedere ai dati di tutti i sensori collegati in un programma TI-Basic.
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Esempio
Nota: Può essere utilizzato anche con l’hub di TI-Innovator™. |
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Restituisce il resto del primo argomento rispetto al secondo argomento, come definito dalle identità: remain(x,0) x |
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Si noti che, di conseguenza remain(−x,y) − remain(x,y). Il risultato può essere zero oppure può avere lo stesso segno del primo argomento. Nota: vedere anche mod(), qui. |
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Istruzione di programmazione: Sospende il programma e visualizza una finestra di dialogo contenente il messaggio stringaPrompt e un riquadro di testo per la risposta dell’utente. Dopo che l’utente ha digitato una risposta e ha fatto clic su OK, il contenuto del riquadro di testo viene assegnato alla variabile var. Se l’utente fa clic su Cancel (Annulla), il programma procede senza accettare input. Il programma utilizza il precedente valore di var se var è già stata definita. L’argomento opzionale FlagDispl può essere qualsiasi espressione.
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Definire un programma: Define request_demo()=Prgm
Eseguire il programma e digitare una risposta: request_demo()
Risultato dopo aver selezionato OK: Semiretta: 6/2 |
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L’argomento varStato opzionale offre al programma la possibilità di determinare la modalità di uscita dell’utente dalla finestra di dialogo. Notare che varStato richiede l’argomento FlagDispl.
L’argomento funz() consente a un programma di memorizzare la risposta dell’utente come una definizione di funzione. Questa sintassi opera come se l’utente avesse eseguito il comando: Define funz(arg1, ...argn) = risposta utente Il programma può quindi usare la funzione definita funz(). La stringaPrompt dovrebbe portare l’utente ad inserire una risposta utente appropriata che completi la definizione di funzione. Nota: è possibile utilizzare il comando Per arrestare un programma che contiene un comando Request in un loop infinito:
Nota: vedere anche |
Definire un programma: Define polynomial()=Prgm
Eseguire il programma e digitare una risposta: polynomial()
Risultato dopo avere inserito x^3+3x+1 e selezionato OK: Le radici reali sono: {-0.322185} |
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Istruzione di programmazione: Opera in modo identico alla prima sintassi del comando Request, eccetto che la risposta dell’utente viene sempre interpretata come stringa. A differenza di questo, il comando Request interpreta la risposta come espressione a meno che l’utente non la racchiuda tra virgolette (““). Nota: è possibile utilizzare il comando RequestStr all’interno di un programma definito dall’utente, ma non di una funzione. Per arrestare un programma che contiene un comando
Nota: vedere anche |
Definire un programma: Define requestStr_demo()=Prgm
Eseguire il programma e digitare una risposta: requestStr_demo()
Risultato dopo aver selezionato OK (si noti che l’argomento FlagDispl 0 omette la richiesta e la risposta dalla cronologia):
requestStr_demo() La risposta ha 5 caratteri. |
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Return [Espr] Restituisce Espr quale risultato della funzione. Questo comando viene utilizzato all’interno di un blocco Func...EndFunc. Nota: utilizzare Return senza alcun argomento all’interno di un blocco Prgm...EndPrgm per uscire da un programma. Nota per l'inserimento dell'esempio: per istruzioni sull'inserimento di definizioni di programmi e funzioni costituite da più righe, consultare la sezione Calcolatrice del manuale del prodotto. |
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right(Lista1[, Num]) ⇒ lista Restituisce i Num elementi più a destra contenuti in Lista1. Se si omette Num, restituisce l’intera Lista1. |
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right(stringaOrigine[, Num]) ⇒ stringa Restituisce i caratteri Num più a destra contenuti nella stringa di caratteri stringaOrigine. Se si omette Num, restituisce l’intera stringaOrigine. |
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right(Confronto) ⇒ espressione Restituisce il secondo membro di un’equazione o di una disequazione. |
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Utilizza il metodo di Runge-Kutta per risolvere il sistema Espr è il secondo membro che definisce l’equazione differenziale ordinaria (ODE). SistemaDiEspr è un sistema di secondi membri che definiscono il sistema di ODE (corrisponde all’ordine di variabili dipendenti in ListaDivarDipendenti). ListaDiEspr è una lista di secondi membri che definisce il sistema di ODE (corrisponde all’ordine di variabili dipendenti in ListaDiVarDipendenti). Var è la variabile indipendente. ListaDiVarDipendenti è una lista di variabili dipendenti. {Var0, VarMax} è una lista a due elementi che indica alla funzione di integrare da Var0 a VarMax. ListaDiVarDipendenti0 è una lista di valori iniziali di variabili dipendenti. Se incrVar dà come risultato un numero diverso da zero: sign(incrVar) = sign(VarMax-Var0) e sono restituite soluzioni a Var0+i*incrVar per tutti i valori di i=0,1,2,… tali che Var0+i*incrVar sia in [var0,VarMax] (potrebbe non esserci un valore di soluzione a VarMax). Se incrVar dà come risultato zero, le soluzioni sono restituite ai valori Var di "Runge-Kutta". tollErrore è la tolleranza d’errore (predefinita a 0.001). |
Equazione differenziale: y’=0.001*y*(100-y) e y(0)=10 Per vedere l'intero risultato, premere 5, quindi utilizzare 7 e 8 per spostare il cursore. Stessa equazione con tollErrore impostata su 1.E−6 Sistema di equazioni
con y1(0)=2 e y2(0)=5
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root(Valore) ⇒ radice
root(Valore1, Valore2) restituisce la radice Valore2 di Valore1. Valore1 può essere una costante reale o complessa a virgola mobile, una costante razionale intera o complessa. Nota: Vedere anche Modello di radice ennesima a pagina, qui. |
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rotate(Intero1[,numRotazioni]) ⇒ intero Ruota i bit di un numero intero binario. È possibile inserire Intero1 in qualsiasi base numerica; esso viene convertito automaticamente in forma binaria a 64 bit con segno. Se Intero1 è troppo grande per questa forma, un’operazione a modulo simmetrico lo porta all’interno dell’intervallo. Per ulteriori informazioni, vedere ►Base2, qui. |
In modalità base Bin:
Per vedere l'intero risultato, premere 5, quindi utilizzare 7 e 8 per spostare il cursore. |
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Se numRotazioni è positivo, la rotazione avviene verso sinistra. Se numRotazioni è negativo, la rotazione avviene verso destra. L’impostazione predefinita è −1 (ruota a destra di un bit). Ad esempio, in una rotazione a destra: |
In modalità base Esadecimale:
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Ogni bit ruota verso destra. 0b00000000000001111010110000110101 L’ultimo bit a destra diventa il primo a sinistra. dà: 0b10000000000000111101011000011010 I risultati vengono visualizzati nella modalità Base che è stata impostata. |
Importante: per inserire un numero binario o esadecimale, utilizzare sempre il prefisso 0b o 0h (è uno zero, non la lettera O). |
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rotate(Lista1[,numRotazioni]) ⇒ lista Restituisce una copia di Lista1 ruotata a destra o a sinistra di numRotazioni elementi. Non modifica Lista1. Se numRotazioni è positivo, la rotazione avviene verso sinistra. Se numRotazioni è negativo, la rotazione avviene verso destra. L’impostazione predefinita è −1 (ruota a destra di un bit). |
In modalità base Dec:
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rotate(Stringa1[,numRotazioni]) ⇒ stringa Restituisce una copia di Stringa1 ruotata a destra o a sinistra di numRotazioni caratteri. Non modifica Stringa1. Se numRotazioni è positivo, la rotazione avviene verso sinistra. Se numRotazioni è negativo, la rotazione avviene verso destra. L’impostazione predefinita è −1 (ruota a destra di un carattere). |
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round(Valore1[, cifre]) ⇒ valore Restituisce l’argomento arrotondato ad un numero specifico di cifre dopo la virgola decimale. cifre deve essere un numero intero compreso tra 0 e 12. Se cifre non è incluso, restituisce l’argomento arrotondato alle prime 12 cifre significative. Nota: la visualizzazione dipende dalla modalità selezionata. |
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round(Lista1[, cifre]) ⇒ lista Restituisce una lista degli elementi arrotondati al numero specifico di cifre. |
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round(Matrice1[, cifre]) ⇒ matrice Restituisce una matrice degli elementi arrotondati al numero specifico di cifre. |
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rowAdd(Matrice1, rIndice1, rIndice2) ⇒ matrice Restituisce una copia di Matrice1 nella quale la riga rIndice2 è sostituita dalla somma delle righe rIndice1 e rIndice2. |
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rowDim(Matrice) ⇒ espressione Restituisce il numero di righe di Matrice. Nota: vedere anche colDim(), qui. |
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rowNorm(Matrice) ⇒ espressione Restituisce il massimo delle somme dei valori assoluti degli elementi nelle righe di Matrice. Nota: tutti gli elementi della matrice devono potere essere semplificati in numeri. Vedere anche colNorm(), qui. |
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rowSwap(Matrice1, rIndice1, rIndice2) ⇒ matrice Restituisce Matrice1 con le righe rIndice1 e rIndice2 scambiate. |
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rref(Matrice1[, Tol]) ⇒ matrice Restituisce la forma a scalini ridotta per righe di Matrice1. |
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In alternativa, un elemento qualsiasi della matrice viene considerato zero se il suo valore assoluto è minore di Tol. Tale tolleranza viene utilizzata solo se la matrice contiene elementi a virgola mobile e non contiene variabili simboliche alle quali non sia stato assegnato un valore. In caso contrario, Tol viene ignorato.
Nota: vedere anche ref(), here. |



